Phallaben

Don Gallo

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Peppe Gioacchin
view post Posted on 22/5/2013, 22:26     +1   -1




http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2013/05...llo_addio.shtml

personaggio singolare, notevole, controverso, contraddittorio
 
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view post Posted on 23/5/2013, 08:07     +1   -1
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Timeo Caprarolenses et carmina (burina) ferentes

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Confondeva un po' le cose di Cesare con quelle di Dio, ma transeat: meglio un sacerdote al servizio dei deboli che un cardinale in affari coi potenti.
Il fatto è che personaggi del genere autorizzavano li kommunisti a millantare affinità tra il marxismo e il cristianesimo, il che, se sul piano elettorale e più in genere del consenso, poteva dare frutti (e ne ha dati), sul piano ideologico, filosofico e via dicendo è un tantinello fuori...
 
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Peppe Gioacchin
view post Posted on 23/5/2013, 08:40     +1   -1




mah, quello sarebbe il meno

secondo me era discutibile il suo concetto di "legalità" (troppo elastico, a mio parere), per lui le persone di cui si occupava erano TUTTE pecorelle smarrite, da riportare sulla retta via con il Vangelo, non con il codice penale

purtroppo la carità cristiana non distingue tra la vera pecorella smarrita e il figliendrocchia convinto
 
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view post Posted on 23/5/2013, 08:51     +1   -1
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Timeo Caprarolenses et carmina (burina) ferentes

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No, non sarebbe il meno, perché come sai una bugia ripetuta all'infinito diventa verità, e le deformazioni dolose storiche e culturali mi rompono un tantinello.
Quanto al suo trattamento dei rei, be', qui però ha fatto il cristiano al 100%, non glielo si può negare.
 
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emme (se possibile)
view post Posted on 23/5/2013, 16:51     +1   -1




CITAZIONE (Peppe Gioacchin @ 23/5/2013, 09:40) 
mah, quello sarebbe il meno

secondo me era discutibile il suo concetto di "legalità" (troppo elastico, a mio parere), per lui le persone di cui si occupava erano TUTTE pecorelle smarrite, da riportare sulla retta via con il Vangelo, non con il codice penale

purtroppo la carità cristiana non distingue tra la vera pecorella smarrita e il figliendrocchia convinto

ma sai... credo che ad un prete si chieda di stare dalla parte della giustizia divina e non di quelal terrena.
e quella divina, almeno nell'interpretazione di Don gallo - e non solo - credo fosse sinonimo di amore e perdono, lo stesso che porta ad assolvere ogni peccato

credo
non mi intendo né di religione né di preti né di Don Galli
 
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view post Posted on 23/5/2013, 17:00     +1   -1
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Timeo Caprarolenses et carmina (burina) ferentes

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Ma credi nel Sommo Vate(r), sì?
 
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emme (se possibile)
view post Posted on 23/5/2013, 17:25     +1   -1




figa!
 
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SidneyL
view post Posted on 23/5/2013, 18:12     +1   -1




Penso fosse una brava persona ed un buon prete, che metteva in atto i basilari della religione cristiana.
Niente di più, niente di meno.
Solo che "beati monoculi in terra caecorum".
Per questo ha fatto scalpore.
 
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claretta.
view post Posted on 23/5/2013, 18:32     +1   -1




non lo so se i principi basilari del cristianrsimo siano quelli messi in pratica da don Gallo

Cristo non si alleava con i violenti, e dei due ladroni sulla croce ne ha perdonato solo uno, quello pentito

e...più di ciò che ha detto della moneta con la faccia di Cesare mi sembra significativo che Cristo abbia detto
"Il mio Regno non di questa terra"

avrebbe dovuto ricordarselo, don Gallo, esattamente come avrebbe dovuto e dovrebbe ricordarselo la Chiesa
che non gli piaceva
 
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SidneyL
view post Posted on 23/5/2013, 18:40     +1   -1




Cristo disse "Padre perdonali, non sanno quel che fanno"
E parlava dei propri assassini.
Don Gallo non si alleava con i violenti: se ne prendeva cura, come di tutti gli altri.
E la Chiesa così com'è non piace nemmeno all'attuale papa.
Qualcosa vorrà dire, Claretta, no?
 
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view post Posted on 23/5/2013, 20:32     +1   -1
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Timeo Caprarolenses et carmina (burina) ferentes

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Il Regno di Cristo non è su questa terra, siamo d'accordo (l'ho detto prima io contestando gli accoppiamenti marxismo-cristianesimo, gnegnegnè). Però, o Cla, del resto un prete che non compiesse nemmeno mezza opera apostolica non solo si troverebbe senza più clienti, ma verrebbe anche additato al pubblico ludibrio. Poi, come vediamo, c'è modo e modo di intendere la parte secolare del ministero: non fu un braccio secolare della chiesa che diede fuoco a Giovanna d'Arco, tanto per dirne una? E non parliamo del resto...
Comunque, don Gallo rimane una persona sicuramente motivata da buone intenzioni, queste riconosciamogliele, e queste mettiamo pesantemente sulla bilancia nel valutare la sua vita.
 
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lady erzsebet bathory
view post Posted on 23/5/2013, 20:51     +1   -1




uhuhuhuh e chi siamo NOI per valutare le vite altrui, non sappiamo nemmeno portare avanti la nostra con decenza -_-
 
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view post Posted on 23/5/2013, 20:57     +1   -1
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Timeo Caprarolenses et carmina (burina) ferentes

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Be', un giudizio viene spontaneo, dai...
 
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lady erzsebet bathory
view post Posted on 23/5/2013, 21:06     +1   -1




difficilissimo entrare nella testa delle persone e comprenderle :rolleyes:
 
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Peppe Gioacchin
view post Posted on 23/5/2013, 21:57     +1   -1




Gentile Lady,
poichè la strada dell'inferno - dicono - è lastricata di buone intenzioni, dovremmo limitarci a prendere atto dei comportamenti e delle loro conseguenze e discutere soltanto di quelli / quelle.
Se è vero che è difficillimo entrare nella testa delle persone, tanto vale non entrarci per niente!

Mettiamo il caso che uno stronzo uccida per strada un soldato a colpi di machete, dichiarandosi in guerra contro l'Occidente.
Cosa importa entrare nella sua testa bacata per disquisire sulle sue motivazioni?
Chi se ne fotte se dopo 10 minuti di galera il militante jahadista dice che si è pentito e chiede scusa ai familiari della vittima?

Don Gallo, in nome del perdono cristiano, forse l'avrebbe assolto.
La legge deve sentenziare: fine pena MAI.

(ma io sono un malo cristiano)
 
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15 replies since 22/5/2013, 22:26   129 views
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